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SUICIDIO E DISAGIO GIOVANILE: FERMIAMOCI TUTTI!


Il suicidio del giovanissimo Alessandro (https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/avrebbero-istigato-al-suicidio-alessandro-sei-indagati-c-c3-a8-anche-lex-fidanzata-del-13enne/ar-AA11vOlB) ha profondamente toccato le nostre coscienze, la nostra sensibilità e ha portato all’attenzione, mediatica soprattutto, due tematiche importanti e correlate: il disagio giovanile e il cyberbullismo.

Le indagini sono ancora in corso, ma da alcuni indizi sembra che A. sia stato vittima di cyberbullismo e purtroppo non sarà l’ultima.


Cos’è il cyberbullismo? E’ l’espressione, l’agito di violenze, denigrazioni, vessazioni attraverso la rete, in particolare tramite i social e le chat, quindi un fenomeno in cui tutti i nostri giovani possono essere coinvolti con il solo smart-phone.

Chi sono i cyberbulli? Sono portatori di un disagio, di una sofferenza (senso di fallimento, scarsa autostima ecc) che vestendo i panni dei bulli possono gestire i loro vissuti, non affrontandoli, ma scaricando odio, rabbia e violenza sull’altro, quasi sempre un pari, traendo soddisfazione da tali atti.